Nell’ambito del progetto transfrontaliero A.L.CO.TRA. 2007/2013 – Piano Integrato Transfrontaliero “Le Alte Valli. La montagna fa sistema. Progetto 2. Turismo nel geoparco delle Alpi Cozie” sono stati individuati dalla Comunità Montana Val di Susa e Val Sangone, e realizzati dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa, i geositi Giardino delle Rocce e le Gorge di San Gervasio in Cesana Torinese, il Sentiero geologico balcone del Ghiacciaio del Sommellier e la Cava del marmo verde del Frejus (Bardonecchia), le Cave del Gesso di Signols in Oulx. E’ stato curato inoltre l’accesso alla galleria del Pertus in Comune di Exilles. Informazioni, attrezzature e materiali didattici sono reperibili nella sede del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand (via Fransuà Fontan n. 1, Salbertrand).
Il Sentiero geologico balcone del Ghiacciaio del Sommellier è situato nella valle di Rochemolles (Bardonecchia), a monte del Rifugio Scarfiotti (m 2161 s.l.m.). Il tracciato forma un anello e raggiunge l’altitudine massima di m 2440, con un dislivello totale di m 320 e permette di ammirare e studiare la geomorfologia glaciale, qui particolarmente sviluppata, in un ambiente di alta quota.
La Cava del marmo verde del Frejus è situata a m 1900 s.l.m. nella valle del Torrente Frejus. E’ raggiungibile da Bardonecchia tramite una strada carrozzabile che percorre il fondovalle fino ad arrestarsi a quota m 1740. Dal parcheggio si percorre un sentiero a mezzacosta, poco pendente e in 5 minuti si raggiunge il sito. Nella cava del Frejus era coltivata una breccia serpentinitica cementata, detta anche oficalci e, impropriamente, marmo verde. L’affioramento è caratterizzato da un fitto arabesco di fratture mineralizzate a calcite e quarzo.
Grazie alle loro caratteristiche estetiche, esaltate dalle venature, le ofioliti del Frejus, impropriamente denominate Marmo Verde, sono state cavate dall’inizio del ’900 (anche se esistono manufatti più antichi ottenuti da questa roccia) fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, quando furono ricavati i davanzali, le panche e gli stipiti della stazione ferroviaria di Bardonecchia. Con le attività belliche la cava fu abbandonata.
Il Sentiero didattico delle Cave del gesso di Signols permette di conoscere l’attività estrattiva di gesso, iniziata nel 1600 e proseguita fino al 1960. Il minerale era coltivato in sotterraneo e trasportato a valle mediante una teleferica. Sono ancora presenti i numerosi imbocchi delle galleria, ormai non più percorribili perché pericolanti, alcuni tratti di decauville con i vagoncini, la stazione di partenza e alcuni cavalletti della linea della teleferica. Tutte le strutture sono in legno.
Link al sito: http://geoparc-alpescottiennes.eu